Che cos'è

Alcuni fastidi a livello dell’apparato genitale femminile, come bruciore, prurito, dolore nella minzione, perdite talvolta maleodoranti, sanguinamento atipico, dolore durante i rapporti sessuali, possono essere il sintomo di infezioni. Per individuare la presenza di microrganismi patogeni in prossimità della cervice uterina è possibile ricorrere al tampone cervicale.

Tra le infezioni che possono essere diagnosticate tramite tampone cervicale, vi sono quelle da batteri come Micoplasmi e Ureaplasmi.

In cosa consiste?

Il ginecologo, aiutandosi con lo speculum, procede ad un prelievo, tramite un tampone simile a un cotton fioc, di un campione di secrezioni e cellule del collo dell’utero, che sarà successivamente sottoposto ad analisi.

Preparazione

Non è possibile effettuare il tampone durante il flusso mestruale né in donne in gravidanza. Sette giorni prima: sospendere eventuali terapie antibiotiche e antimicotiche. 24 ore prima: evitare rapporti sessuali e non fare uso di lavande o creme vaginali. Evitare di urinare a partire da 3 ore prima del tampone.