Che cos’è la visita uroginecologica?

La visita uroginecologica permette di analizzare le cause dell’incontinenza urinaria e delle disfunzioni pelviche femminili. In particolar modo, attraverso questa specifica visita ginecologica, è possibile verificare la presenza di un cedimento parziale o totale dei sistemi di sospensione e di sostegno degli organi pelvici, che è alla base dell’incontinenza urinaria.

L’incontinenza viene definita “da urgenza” quando la difficoltà nel trattenere la minzione è causata da un forte stimolo. L’incontinenza “da stress” è invece quella provocata da starnuti o tosse. Infine, l’incontinenza notturna è quella che si verifica durante il sonno.

Tra i disturbi uroginecologici è da annoverare anche il prolasso genitale, inteso come la discesa o la fuoriuscita di una o più strutture pelviche (vescica, utero, retto).

Perché è importante la visita uroginecologica?

Perché i disturbi uroginecologici incidono e condizionano molto la vita quotidiana e le relazioni interpersonali, rischiando di diventare un problema invalidante.

In cosa consiste la visita uroginecologica

Similmente alla visita ginecologica, la visita uroginecologica viene solitamente preceduta da un colloquio informativo (anamnesi) attraverso il quale vengono raccolti quanti più dettagli possibili sulla paziente, sulle sue condizioni cliniche e sul suo stile di vita. Segue un’ispezione dei genitali esterni ed un esame degli organi interni (utero, ovaie, vagina e tube di Falloppio). Il medico si concentrerà soprattutto sulla presenza di eventuali prolassi, cisti, sulla parete della vescica e sul residuo post minzionale, per identificare le cause dell’incontinenza urinaria.

Quanto dura

La durata della visita uroginecologica è di circa 15-20 minuti.

Preparazione

Non è necessaria alcuna preparazione per la visita uroginecologica.