Screening Pneumologico base

Per la diagnosi delle patologie polmonari, e in particolar modo di asma e bronchite, è possibile effettuare uno screening pneumologico base, comprensivo di:

  • Visita pneumologica
  • Spirometria basale

In cosa consiste lo screening pneumologico base

Lo screening ha inizio con una valutazione anamnestica attraverso la quale vengono raccolti quanti più dettagli possibili sul paziente, sulle sue condizioni cliniche e sul suo stile di vita.
Segue l’auscultazione dei polmoni tramite stetoscopio e la spirometria. Quest’ultima consiste nella valutazione del flusso e del volume di aria che una persona riesce ad inspirare ed espirare, con la finalità di esaminare lo stato di salute dei polmoni e l’eventuale presenza di malattie ostruttive a carico dei bronchi.

Al paziente viene chiesto di soffiare con forza dentro un boccaglio, così che il computer collegato allo spirometro possa riprodurre la curva flusso/volume.
La rilevazione viene ripetuta 3 volte per una migliore attendibilità dell’esame.
I parametri rilevati sono:

  • FEV1: indica la quantità di aria che il paziente riesce ad espirare in 1 secondo con una inspirazione massimale
  • FVC: indica il volume di aria che il paziente riesce ad espirare a seguito di una inspirazione massimale

Quanto dura

La durata dello screening pneumologico base è di circa 30 minuti.

Preparazione

In caso di assunzione di broncodilatatori, far presente al medico la tipologia e il dosaggio dei farmaci regolarmente assunti e chiedere se necessaria la sospensione. Si suggerisce un vestiario comodo che non ostacoli la corretta respirazione.