Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD): comprendere, riconoscere, curare

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD) è una condizione psicologica complessa e debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene spesso venga banalizzato, l’OCD può compromettere seriamente la qualità della vita, interferendo con il lavoro, le relazioni e il benessere personale.

Cos'è il disturbo ossessivo-compulsivo?

L'OCD è caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati) e compulsioni (comportamenti ripetitivi o azioni mentali che la persona sente il bisogno di mettere in atto per alleviare l’ansia legata alle ossessioni).

Esempi di ossessioni (pensieri intrusivi):

• Contaminazione: paura eccessiva di germi, malattie, sostanze chimiche
• Dubbio patologico: timore di aver fatto un errore grave (lasciato il gas acceso, investito qualcuno, detto qualcosa di offensivo)
• Pensieri proibiti: impulsi sessuali, aggressivi o blasfemi indesiderati
• Ordine e simmetria: bisogno che oggetti siano allineati “nel modo giusto”

Esempi di compulsioni (comportamenti ripetitivi):

• Lavaggio eccessivo delle mani o della casa
• Controlli ripetuti (porte chiuse, elettrodomestici spenti)
• Ripetizione di parole, frasi o numeri mentalmente
• Tocco, conteggio, preghiere o rituali mentali
• Evitamento di oggetti, persone o situazioni scatenanti

Il comportamento compulsivo non è “scelto”, ma imposto dall’ansia intensa: la persona sente che se non esegue il rituale, qualcosa di negativo potrebbe accadere.

Quali sono le cause del disturbo ossessivo compulsivo?

Le cause non sono ancora del tutto comprese, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori:

• Genetici: familiarità con altri casi di OCD o disturbi d’ansia
• Neurobiologici: alterazioni nei circuiti cerebrali coinvolti nella regolazione dei comportamenti ripetitivi
• Psicosociali: eventi stressanti, esperienze traumatiche o dinamiche familiari rigide possono contribuire all’insorgenza o all’aggravarsi del disturbo

Come si manifesta il disturbo ossessivo compulsivo nella vita quotidiana?

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD) influenza profondamente la vita quotidiana, anche quando i sintomi non sono immediatamente visibili agli altri. Le manifestazioni possono essere sottili ma pervasive, ostacolando il benessere psicologico, sociale e lavorativo della persona.

La persona affetta da OCD spesso evita situazioni che potrebbero attivare le proprie ossessioni o che non le permetterebbero di eseguire le proprie compulsioni. Questo può tradursi in assenze da eventi sociali, come cene, feste o incontri di lavoro; nella difficoltà a mantenere relazioni sentimentali o amicali, per paura di essere giudicati o di mettere a disagio gli altri; nella tendenza a chiudersi in se stessi, rimanendo in ambienti controllati dove si sente che si possono "gestire" i sintomi.

Nel tempo, ciò può causare solitudine cronica, incomprensioni con familiari e partner e una riduzione drastica della qualità della vita.

Uno degli aspetti più devastanti dell’OCD è la sofferenza interna che accompagna chi ne è affetto: infatti le persone con OCD spesso si sentono in colpa per non riuscire a “fermarsi” nonostante la consapevolezza dell’irrazionalità del comportamento. A volte si sentono inadeguate o provano vergogna, soprattutto se i loro pensieri ossessivi toccano temi sensibili come sessualità, religione o violenza. Di frequente la persona con OCD è depressa o ansiosa soprattutto quando i sintomi interferiscono con i proprio obiettivi o con le relazioni interpersonali significative.

Molti pazienti raccontano di vivere in uno stato di allerta permanente, dominati dalla paura che, se non fanno certe cose “nel modo giusto”, accadrà qualcosa di catastrofico.

Quali sono le opportunità di trattamento del disturbo ossessivo compulsivo?

Percorso di psicoterapia

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), in particolare l’esposizione con prevenzione della risposta (ERP), è uno degli approcci più efficaci.

Terapia farmacologica 

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono i farmaci più comunemente prescritti. Tuttavia, molti pazienti sperimentano solo un miglioramento parziale o effetti collaterali problematici.

La Deep TMS: una nuova frontiera terapeutica

Per coloro che non trovano sollievo sufficiente con le terapie tradizionali, esiste un trattamento innovativo: la Deep Transcranial Magnetic Stimulation - Deep TMS.

Deep TMS: Stimolazione Magnetica Transcranica Profonda per l’OCD

La Deep TMS è una terapia non invasiva approvata dalla FDA come trattamento aggiuntivo per adulti con OCD. Agisce stimolando specifiche aree cerebrali implicate nei pensieri ossessivi e nei comportamenti compulsivi, senza bisogno di anestesia o ricovero.

Come funziona il trattamento con Deep TMS?

1. Attivazione dei sintomi - trigger: si induce temporaneamente il pensiero ossessivo attraverso stimoli personalizzati, per attivare i circuiti cerebrali coinvolti.
2. Stimolazione cerebrale: la coil di trattamento emette impulsi elettromagnetici mirati a regioni del cervello responsabili della regolazione del comportamento compulsivo.

Ogni sessione di trattamento dura circa 30 minuti; il ciclo completo prevede 29 trattamenti in circa 6 settimane.

Efficacia clinica

In studi controllati, oltre 1 paziente su 3 ha risposto positivamente al trattamento. Nella pratica clinica reale, la maggioranza ha registrato una riduzione dei sintomi pari o superiore al 30%. 

Vantaggi della terapia con Deep TMS

• Nessun effetto collaterale sistemico come con i farmaci.
• Terapia ben tollerata: solo lievi e temporanei mal di testa o fastidio al sito di applicazione.
• Permette di riprendere subito le normali attività quotidiane.

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è una condizione seria e spesso invalidante ma oggi ci sono opzioni terapeutiche efficaci e innovative. Se tu o una persona cara soffrite di OCD e non avete trovato sollievo con i trattamenti tradizionali, la Deep TMS può rappresentare una nuova opportunità!

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