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La prevenzione è un gesto d’amore verso sé stesse!

La prevenzione è un gesto d’amore verso sé stesse!

01/10/2025

Intervista alla Dott.ssa Lorenza Caggiati, senologa di GCS Point: “La prevenzione è un gesto d’amore verso sé stesse!”

Nel mese di Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, abbiamo incontrato la Dott.ssa Lorenza Caggiati, senologa del centro medico GCS Point, per fare chiarezza sull’importanza dei controlli periodici, degli esami diagnostici e dei piccoli gesti quotidiani per prendersi cura della salute del seno.

Dottoressa, perché è così importante parlare di prevenzione senologica oggi?

La prevenzione senologica è fondamentale perché permette di individuare in fase precoce eventuali alterazioni o patologie del seno, comprese le lesioni tumorali, quando ancora non si manifestano sintomi. Diagnosi tempestive significano terapie più efficaci, meno invasive e con migliori prospettive di guarigione. Prevenire, in questo contesto, è davvero salvare la vita.

Quando è il momento giusto per iniziare i controlli?

Molte donne pensano che la prevenzione riguardi solo una certa età, ma non è così. È importante iniziare a prendersi cura del proprio seno già dai 20 anni, con una prima visita senologica completa di ecografia mammaria bilaterale: in questa fase si valutano la struttura e la conformazione del seno, si esamina la presenza di eventuali fattori di rischio (come familiarità per tumore mammario) e si decide un percorso personalizzato.

Dai 40 anni, invece, i controlli diventano annuali, con l'aggiunta della mammografia.

Quali sono gli esami principali da inserire in un percorso di prevenzione?

Il punto di partenza è sempre la visita senologica, durante la quale si esamina il seno e si raccoglie un’anamnesi completa. A seconda dell’età e della struttura ghiandolare, possono essere indicati:

  • Ecografia mammaria, utile soprattutto in donne giovani o con seno denso;
  • Mammografia, che diventa fondamentale dopo i 40 anni per individuare microcalcificazioni e lesioni non palpabili;
  • In casi specifici, si può ricorrere anche alla risonanza magnetica mammaria, ad esempio nelle pazienti con alto rischio genetico o con protesi.

Tutti questi esami sono disponibili presso GCS Point, con strumentazione di ultima generazione e personale altamente specializzato.

Con quale frequenza andrebbero ripetuti?

La frequenza dei controlli dipende dall’età e dai fattori di rischio individuali. In assenza di patologie o familiarità, consigliamo una visita senologica annuale, con eventuale ecografia o mammografia secondo le indicazioni cliniche. Per le pazienti con mutazioni genetiche o storia familiare significativa, i controlli sono più ravvicinati e mirati, spesso semestrali.

A proposito di familiarità, quando è utile valutare un test genetico?

I test genetici come l’analisi dei geni BRCA1 e BRCA2 sono indicati quando nella storia familiare ci sono stati più casi di tumore al seno o all’ovaio, soprattutto in giovane età. Se una mutazione viene rilevata, è possibile attivare protocolli di sorveglianza intensiva, personalizzati, per ridurre al minimo il rischio. Naturalmente, si tratta di un percorso delicato, che viene sempre accompagnato da una consulenza genetica oncologica, disponibile anche presso il nostro centro.

Esistono piccoli gesti quotidiani per prendersi cura del seno?

Assolutamente sì. La prevenzione passa anche da scelte quotidiane:

  • seguire una dieta equilibrata e ricca di fibre, povera di zuccheri e grassi saturi;
  • praticare attività fisica regolare;
  • evitare il fumo e limitare l’alcol;
  • mantenere il peso nella norma, poiché l’obesità è un fattore di rischio.

Un gesto semplice ma molto utile è anche l’autoesame del seno, da fare una volta al mese, preferibilmente qualche giorno dopo la fine del ciclo. Non sostituisce la visita medica, ma aiuta la donna a prendere confidenza con il proprio corpo e a notare eventuali cambiamenti.

Molte donne hanno ancora timore di sottoporsi a questi controlli. Cosa si sente di dire a loro?

È comprensibile avere paura, ma è importante capire che la diagnosi precoce non è una sentenza, è un’opportunità. Oggi, grazie alle tecnologie e alle terapie disponibili, oltre il 90% dei tumori al seno scoperti in fase iniziale si cura con successo. Affrontare un controllo non significa cercare malattie, ma volersi bene e prendersi cura di sé.

Qual è il valore aggiunto di affidarsi a un centro come GCS Point per la prevenzione senologica?

GCS Point offre un approccio multidisciplinare, personalizzato e umano. Ogni paziente viene seguita con attenzione, con la possibilità di accedere a visite specialistiche, esami diagnostici, consulenze genetiche e, se necessario, percorsi terapeutici condivisi. Il nostro obiettivo è offrire un ambiente sicuro, accogliente e altamente professionale, in cui ogni donna possa sentirsi ascoltata e supportata!

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