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Vulvoscopia

La vulvoscopia è una prestazione specialistica utile per l’analisi approfondita delle patologie vulvari. Si tratta di un esame ginecologico non invasivo, fondamentale per la diagnosi precoce di lesioni, infezioni o alterazioni cutanee nella zona vulvare.

Cos'è la vulvoscopia?

La vulvoscopia è un esame diagnostico effettuato con un dispositivo ottico chiamato colposcopio, che consente di osservare con ingrandimento e luce diretta la superficie della vulva. A differenza della colposcopia, che si concentra su cervice e vagina, la vulvoscopia si limita all’osservazione delle strutture esterne dell’apparato genitale femminile.

In cosa consiste la vulvoscopia?

L'esame è indicato per:

  • Identificare lesioni sospette della vulva (pigmentazioni anomale, ulcerazioni, lesioni biancastre)

  • Monitorare condizioni dermatologiche croniche (come lichen sclerosus o lichen planus)

  • Valutare alterazioni diagnosticate con il Pap test o test HPV

  • Diagnosticare condilomi genitali o altre infezioni da HPV

  • Eseguire biopsie mirate in caso di lesioni sospette

Grazie alla vulvoscopia, è possibile individuare precocemente patologie benigne, infiammatorie o anche lesioni precancerose e cancerose, migliorando significativamente l’efficacia del trattamento.

La vulvoscopia viene richiesta in presenza di:

  • Sintomi persistenti come prurito, bruciore o dolore vulvare

  • Presenza di lesioni visibili

  • Risultati anomali al Pap test

  • Follow-up di patologie già diagnosticate

  • Prevenzione nelle pazienti a rischio (es. HPV positivo)

La procedura si effettua in ambulatorio, in posizione ginecologica. Il medico utilizza un colposcopio posizionato esternamente per osservare la vulva con un ingrandimento ottico. Può applicare soluzioni (acido acetico o iodio) per evidenziare meglio eventuali anomalie. Se necessario, può essere eseguita una biopsia mirata, sempre in modo rapido e ben tollerato.

Quanto dura la vulvoscopia?

L’esame ha una durata variabile tra i 15 e i 30 minuti, in base alla complessità della valutazione o alla necessità di eseguire prelievi tissutali. Dopo l’esame, la paziente può riprendere normalmente le sue attività quotidiane.

Eventuale preparazione

Per la vulvoscopia non è richiesta una preparazione specifica, ma si consiglia di effettuare l’esame al di fuori del periodo mestruale ed evitare rapporti sessuali e uso di creme vaginali nei 2 giorni precedenti.

Vulvoscopia

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