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31/07/2025
Il pavimento pelvico, spesso trascurato, è una struttura muscolo-legamentosa fondamentale per il benessere uro-ginecologico e uro-urologico. Le disfunzioni del pavimento pelvico possono avere un impatto importante sulla qualità della vita, generando disturbi come incontinenza, prolassi, dolore durante i rapporti e alterazioni della funzione sessuale. In questo articolo approfondiamo le cause, i sintomi e i trattamenti disponibili.
Il pavimento pelvico, o perineo, è costituito da un insieme di muscoli, legamenti e tessuto connettivale che formano la base del bacino, sostenendo organi come vescica, utero nella donna e colon-retto. Quando questi muscoli sono indeboliti (ipotonici), eccessivamente contratti (ipertonici), lesionati o poco coordinati, possono insorgere problematiche complesse.
Tra le disfunzioni più comuni troviamo:
Le ragioni che possono compromettere la funzionalità del pavimento pelvico sono molteplici. Tra le principali:
La riabilitazione del pavimento pelvico è il trattamento di prima scelta in caso di disfunzioni lievi, moderate o iniziali. Viene personalizzata in base alla condizione specifica della paziente e può includere diverse modalità di intervento, spesso complementari tra loro.
Una delle tecnologie più apprezzate è il laser vaginale non ablativo FOTONA SMOOTH, che attraverso micro-stimolazioni termiche favorisce il rinnovamento del collagene, migliora l’elasticità e la lubrificazione e restituisce tono alla mucosa vaginale. È indicato in caso di secchezza, atrofia post-menopausale, lieve lassità e incontinenza da sforzo.
Un’altra opzione valida è rappresentata dalla elettroporazione vaginale, che consente di veicolare principi attivi idratanti e rigeneranti in profondità, attraverso stimoli elettrici a basso voltaggio. Il trattamento è completamente indolore e indicato anche in presenza di controindicazioni all’uso del laser.
In caso di debolezza marcata della muscolatura, oppure nelle prime fasi di un percorso riabilitativo, può essere consigliato l’utilizzo di una poltrona elettromagnetica per il pavimento pelvico. Questa tecnologia consente di stimolare i muscoli pelvici in modo passivo, anche quando la paziente non è ancora in grado di eseguire contrazioni volontarie efficaci. Le sedute sono brevi, non invasive e svolte completamente vestite.
Esiste poi un trattamento altamente innovativo, la CMF® NEXT, basato su stimolazioni neuromodulanti e vibrazionali che agiscono in profondità sulla muscolatura perineale. Questa metodica è particolarmente utile nei casi complessi, dove sia necessario riattivare connessioni neuromuscolari assopite, migliorare la coordinazione o rafforzare la risposta del pavimento pelvico agli stimoli posturali.
Molte donne aspettano troppo prima di affrontare questi disturbi, spesso per imbarazzo o per mancanza di informazioni. In realtà, più si interviene presto, maggiori sono le possibilità di risolvere il problema senza ricorrere alla chirurgia.
Presso GCS Point il percorso è sempre discreto, rispettoso e condotto da professionisti specializzati nel trattamento del pavimento pelvico femminile. L’aspetto umano è fondamentale tanto quanto quello tecnico: non si tratta solo di trattare un sintomo, ma di accompagnare ogni donna nel ritrovare fiducia, forza e controllo del proprio corpo.
Se riconosci uno o più dei sintomi descritti, o semplicemente desideri sottoporti a una valutazione preventiva, puoi prenotare una consulenza ostetrica per il pavimento pelvico presso GCS Point. Un team multidisciplinare ti guiderà in un percorso personalizzato, rispettoso e basato sulle tecnologie più avanzate per la riabilitazione pelvica.