Aperti lunedì - sabato 7.30 - 21.00; domenica 10.00 - 21.00

Informazioni di contatto
  • Chiamaci Chiamaci al centralino 06.87153071
  • Whatsapp Scrivici su Whatsapp +393456266090
  • E-mail Scrivici una mail info@gcspoint.it
  • GCS Point SRL GCS Point srl
    Piazza Gabriella Ferri 13/14, Roma
    Presso Centro Commerciale Maximo
    Via Laurentina 865 00143, Roma

    Aperti lunedì - sabato 7.30 - 21.00; domenica 10.00 - 21.00

Scrivici per richiedere informazioni:

Osteoporosi: cause, sintomi e cura

Osteoporosi: cause, sintomi e cura

14/04/2022

L’osteoporosi è una malattia cronica dello scheletro caratterizzata da un indebolimento delle ossa e perdita di massa ossea dovuta a invecchiamento.
Questa situazione colpisce circa il 23% delle donne italiane, soprattutto nel post menopausa.
Vediamo quali sono in caso di osteoporosi cause e sintomi comuni.

Osteoporosi: cause e sintomi

Il tessuto osseo prevede una continua attività di deposizione ossea attraverso la distruzione delle componenti cellulari vecchie e la deposizione di nuove cellule (processo di rimodellamento).

Con il tempo, quest’attività comincia progressivamente a ridursi fino a determinare un maggiore riassorbimento osseo rispetto alla deposizione ossea. Come conseguenza, si verifica una riduzione di densità e forza delle ossa e l’insorgenza dell’osteoporosi.

Il termine osteoporosi significa “osso poroso” proprio per l’aspetto poroso che presentano le ossa quando subiscono un processo di deterioramento.
L’insorgere dell’osteoporosi è sicuramente legato al fattore invecchiamento che determina il riassorbimento osseo e la riduzione della massa minerale ossea.
Per l’osteoporosi cause comuni possono anche dipendere da altri fattori come:

  • predisposizione familiare
  • riduzione dei livelli di estrogeni e testosterone
  • sedentarietà e scarsa attività fisica
  • malattie genetiche
  • mancanza di calcio
  • abuso di alcol e fumo
  • ipertiroidismo
  • anoressia nervosa
  • assunzione prolungata di determinati farmaci (chemioterapici, corticosteroidi etc.)

L’osteoporosi è asintomatica, proprio per questo viene definita anche malattia silente. Sebbene non comporti sintomi evidenti, però, le sue complicanze sono dolorose e impattanti. Come conseguenza dell’osteoporosi, infatti, si verificano fratture ossee che provocano spesso dolore anche molto intenso e deformità.
Le fratture ossee più comuni interessano la colonna vertebrale, il femore e il polso.

Tipologie di osteoporosi

Possiamo distinguere due principali tipologie di osteoporosi:

  • Osteoporosi primaria
  • Osteoporosi secondaria

Osteoporosi primaria

L’osteoporosi primaria colpisce perlopiù le donne in post-menopausa o gli anziani. La causa è la carenza di estrogeni dovuta spesso alla menopausa. La carenza di estrogeni provoca una rapida perdita ossea e il conseguente sviluppo di osteoporosi.

Osteoporosi secondaria

L’osteoporosi secondaria può colpire soggetti di qualunque età affetti da patologie croniche (insufficienza renale, disturbi ormonali, alcuni tipi di tumore etc.) o che hanno assunto per un lungo periodo determinati farmaci (progesterone, corticosteroidi, farmaci chemioterapici etc.).

Una rara forma di osteoporosi è infine l’osteoporosi idiopatica, che colpisce donne in pre-menopausa, uomini con meno di 50 anni, bambini e giovani. Di questa forma però non si conoscono le cause.

Come diagnosticare l’osteoporosi?

cos'è l'osteoporosi

Prima di arrivare a uno stadio avanzato è consigliato sottoporsi a una MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata). La MOC è una tecnica diagnostica che viene praticata per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa.

Cura per osteoporosi

Per la prevenzione dell’osteoporosi è necessario agire sui fattori di rischio, correggendoli.
È consigliabile praticare una regolare attività fisica, seguire una sana alimentazione e adottare un sano stile di vita evitando di fumare e consumare alcolici.

  • Prevenzione delle fratture e loro trattamento. Attraverso esercizi di resistenza è possibile aumentare la densità ossea e prevenire l’insorgere di fratture. In caso di frattura ossea è possibile intervenire (sotto consiglio medico) con antidolorifici e trattamenti specifici che possono prevedere, a seconda dei casi, semplici esercizi, ingessatura o intervento chirurgico.
  • Assunzione di farmaci come bifosfonati e terapia ormonale
  • Assunzione di calcio e vitamina D sotto forma di integratori o come alimenti da inserire all’interno della propria dieta.

PRENOTA UNA VISITA ENDOCRINOLOGICA